martedì 10 febbraio 2009

Van Morrison "Astral Weeks - Live At The Hollywood Bowl" (Listen To The Lion/EMI)


Di nero vestito, con l’usuale cappello calato in testa, grossi occhiali da sole e la chitarra acustica a tracolla, Van The Man sorride divertito nella foto di copertina di questo live album registrato nel corso delle serate tenute il 7 e l’8 Novembre 2008 all’Hollywood Bowl di Los Angeles, California, per festeggiare i 40 anni dall’uscita di uno dei capolavori del cantautore irlandese, quell’Astral Weeks (1968) che conteneva le migliori composizioni del primo Morrison: Madame George, Cyprus Avenue, Beside You, The Way Young Lovers Do, Ballerina...


Il disco, benché baciato dal successo, non ebbe mai una propaggine live, Morrison non intraprese nessun tour ufficiale a supporto della pubblicazione. I fans quindi hanno dovuto aspettare quaranta anni per poter ascoltare riunite in un'unica esibizione le versioni dal vivo delle canzoni contenute nell’album, e l’attesa non è stata vana. Siamo di fronte ad un‘interpretazione dei brani in un’ottica di riarrangiamento, non una rilettura attualizzata, ma il frutto della volontà di esplicitare quali fossero le vere intenzioni dell’irlandese riguardo la resa sonora dei brani all'epoca delle registrazioni.


Dei musicisti presenti in studio quaranta anni fa, è presente il solo Jay Berliner (chitarra); doveva essere della partita anche il bassista Richard Davis, ma per motivi familiari la sua presenza è saltata all’ultimo momento. Presentando il lavoro, Morrison ha voluto altresì ricordare il batterista Connie Kay e l'arrangiatore Lawrence Fallon, scomparsi qualche anno fa, che contribuirono alla realizzazione dell’album.


A sorpresa la setlist dell’esibizione non rispetta la scaletta originale dell’album, che all’epoca pareva concepito come una raccolta di brani a ciclo chiuso.

Gli arrangiamenti, arricchiti rispetto alle versioni originali, danno in qualche modo nuova vita a composizioni da sempre considerate immortali.

La registrazione delle serate, fedelmente scevra da ritocchi e trucchi di post-produzione, ci regala una band di grande esperienza, guidata da un leader in ottima forma, sebbene a livello vocale la sua timbrica non sia la stessa di un tempo. Astral Weeks era un capolavoro e questo disco ne aumenta il fascino, confermando, se ancora ce ne fosse bisogno, la grandezza di brani che sono entrati nel cuore dei fans dello scontroso irlandese.


L’album esce in versione CD e doppio LP, quest’ultimo contenente un pezzo in più (la sempiterna Gloria); a breve in uscita anche un DVD con il meglio delle due serate.