domenica 15 febbraio 2009

Pearl Eliminator Demon Drive


Innovativo, veloce, leggero, versatile; questi sono solo alcuni degli aggettivi utilizzati dal colosso giapponese nel descrivere la nuova incarnazione dell’ormai storico pedale Eliminator, presentata in pompa magna in occasione del Namm 2009. Forte di un’estetica asciutta, moderna e accattivante, associata a soluzioni tecniche inedite ed estremamente funzionali, questo Demon Drive ha attirato l’attenzione del pubblico, guadagnandosi dagli addetti ai lavori un riconoscimento come Best New Product. 

Da sempre tra le aziende leader nella produzione di hardware, Pearl è immancabilmente sinonimo di solidità e durata nel tempo. La qualità delle meccaniche inserite nel catalogo del brand nipponico è indiscutibile, persino le serie entry-level presentano pregevoli soluzioni costruttive, garantendo al cliente un’affidabilità che pochi altri costruttori possono vantare. 
La serie Eliminator  riveste un ruolo di primo piano nelle strategie produttive Pearl; meccaniche hi-hat e pedali cassa sono tra i più apprezzati dai batteristi pro e non di tutto il Mondo, i quali riconoscono nelle svariate possibilità di regolazione una versatilità senza pari. 
Singoli e doppi, con cinghia o catena, con camme di ricambio ed utili accessori, i pedali Pearl sono tra i best sellers nella categoria degli hardware professionali. 

Demon Drive
Per contrastare la sempre più agguerrita concorrenza che negli ultimi anni ha introdotto sul mercato pedali dal look aggressivo, realizzati con materiali di derivazione aerospaziale, caratterizzati da fluidità d’azione e velocità portentose, Pearl lancia sul mercato un prodotto molto particolare, presentato con clamore alla fiera di Anaheim, California (15-18 Gennaio 2009).
Si tratta di un pedale cassa a trazione diretta (cioè senza cinghia né catena), realizzato in lega composita, disponibile in versione singolo (art. P3000-D) e doppio (art. P3002-D e P3002-DL per mancini. Ovviamente tra gli accessori a catalogo è presente un kit di conversione da singolo a doppio, art. P3001-D),  caratterizzato dalla interessantissima possibilità di trasformare la piastra da short a longboard.

A differenza dei concorrenti, molto curati a livello funzionale ma poco accattivanti esteticamente, il Demon Drive si presenta con un’immagine studiata nei minimi particolari, un look raffinato e futuristico, con il metallo satinato, le forme arrotondate, i battenti tondi in legno o feltro nero/arancio ed una serie di particolari visivi in tinta arancione a richiamare il colore del logo, un diavoletto con tanto di corna e coda puntuta.

A livello meccanico, l'Eliminator Demon Drive presenta componenti concepiti nella forma, nei bordi e nel peso per permettere un movimento fluido, veloce e preciso, senza latenze o “gioco” nel funzionamento. L’utilizzo di cuscinetti a sfera Ninja di ottima qualità e l’assemblaggio estremamente preciso sono garanzia di stabilità e durevolezza.


La Novità
Come dicevamo, ciò che rende unico questo pedale è la piastra di appoggio (footplate), denominata Duo-Deck, costruita in maniera tale da poter essere traslata sul piano orizzontale, sbloccando quattro viti poste al di sotto della stessa. Con questa semplice operazione si rimuove il poggiatacco, che verrà applicato alla piastra, trasformando il pedale da short a long board, per la gioia di quei batteristi che cercano una risposta rapida senza perdita di potenza nel colpo.
Soluzione molto interessante, rende questo pedale virtualmente adatto a qualsiasi batterista, grazie anche alla possibilità di sperimentare diversi set-up regolando la posizione sul piano orizzontale del battente, per ottenere maggiore attacco e miglior definizione e/o l’inclinazione del giunto di trazione, per una migliore risposta del pedale.

La prova 
Una volta estratto dall’imballo, il pedale si appronta in pochi attimi e già con le regolazioni di fabbrica mostra tutte le proprie peculiarità: stabile e silenzioso, estremamente sensibile al tocco, preciso e potente nel colpire la pelle. L’aggancio alla cassa è solido e sicuro e la molla è dotata di click lock, per restare sempre nella giusta tensione.
L’action è fluida e bilanciata, richiede uno sforzo minimo per ottenere le giuste dinamiche, senza eccessive sollecitazioni.
Indubbiamente si tratta di uno dei pedali più veloci che ci sia mai capitato di provare, basta il più piccolo movimento del piede a far muovere il battente. Chi fosse abituato alle dinamiche dei pedali a catena dovrà impratichirsi un po' prima di ottenere ottimi risultati con il Demon Drive, ma una volta presa la mano (o forse sarebbe meglio dire “preso il piede”) si rimane strabiliati dall'efficienza di questo prodotto.

Conclusioni
Pearl continua sulla strada dell'innovazione, proponendo un pedale versatile e funzionale, adatto ad ogni tipo di esigenza, con un'estetica vincente ed una caratteristica che lo rende unico nel suo genere. Il colosso nipponico lo ha lanciato con una campagna pubblicitaria imponente, coinvolgendo alcuni dei migliori endorser presenti nel proprio roster: Virgil Donati, Will Kennedy, Nate Morton, Morgan Rose, Todd Sucherman e Mike Mangini. 
Vista l'indubbia qualità del prodotto ed il passaparola che l'apparizione al Namm ha generato, c'é da scommettere che anche stavolta sarà un successo.