mercoledì 11 giugno 2008

ZZ Top - “Live From Texas” DVD (Edel)


Dopo quasi quarant’anni di onorata carriera (l’ottimo ZZ Top’s First Album venne pubblicato nel lontano 1971), il trio di irsuti texani, ormai alla soglia dei 60 anni, pubblica questo DVD che documenta l’esibizione del 1°Novembre 2007al Nokia Theater di Dallas, la quale va a colmare in qualche modo il lacunoso archivio live del terzetto, che consta solamente di una facciata del celebrato Fandango! (1975) e di qualche pezzo contenuto nel più recente XXX (1999) ed in alcune raccolte di grandi successi.


Da lungo tempo i fans agognavano una testimonianza tangibile della grandezza di questa band nella sua incarnazione live, fatta di cavalcate elettriche e poderosi groove rock-blues, guidati dagli incendiari riff di chitarra del barbuto Billy Gibbons, ottimamente sostenuti dall’affiatatissima sezione ritmica formata da Dusty Hill e Frank Beard.

La proverbiale pigrizia -discograficamente parlando- del gruppo di Fort Worth, che ha pubblicato una quindicina di album ufficiali in 37 anni, pur continuando a girare il Mondo in lungo e in largo per acclamati concerti, ha prodotto la striminzita lista di registrazioni dal vivo ufficiali che ora viene rimpolpata con diciassette brani racchiusi in questo DVD molto ben fatto, completo di succosi e divertenti extra che ci portano a condividere appieno l’atmosfera che si respira attorno alle esibizioni live di queste glorie del Lone Star State.


Ovviamente la scelta dei brani va a ripercorrere l’intera carriera del trio, compresa la svolta più commerciale degli anni ’80, all’epoca vissuta quasi come un tradimento dai fans più incalliti e culminata negli album Eliminator (1983) ed Afterburner (1985), che rimasero per decine di settimane in vetta alle classifiche di vendita, grazie a singoli allora di grande presa come Gimme All Your Loving, Legs e Sharp Dressed Man, pur essendo decisamente episodi minori a livello di qualità musicale. Album come Tres Hombres (1973), Tejas (1977) o Rio Grande Mud (1972) sembravano un pallido ricordo, ma fortunatamente quella linea fu presto abbandonata in favore di un ritorno a sonorità più consone alla band, che con Recycler (1990) riconquistò parecchi dei fans persi per strada.


Possiamo quindi riascoltare in versioni muscolari e sulfuree grandi classici come La Grange, Tush, Waitin’ For The Bus, Blue Jean Blues, Jesus Just Left Chicago, Heard It On The X, Got Me Under Pressure, Pin Cushion, che in veste live rivelano una continuità insospettabile, rendendoci più digeribili le concessioni all’iconografia ormai un po’ stereotipata dei barbudos texani.

Palco spoglio, sul quale domina la consueta enorme Tama doppia cassa del baffuto Beard, poggiata su una pedana “drappeggiata”, a richiamare le fattezze di un monster truck americano, grazie al gigantesco rack cromato, ad un paio di grossi ammortizzatori ai lati e ad un tom centrale con le fattezze di una marmitta. Queste customizzazioni sono opera di John Douglas, geniaccio creativo che ha al proprio attivo collaborazioni con decine di chitarristi e batteristi rock, tra i quali Joe Perry, Chad Smith, Alex Gonzales, Alex Van Halen e Tico Torres ( www.johndouglas.com).


Forma di marmitta anche per le aste microfoniche in dotazione ai due barbuti frontman, alle cui spalle troneggiano testate e casse Crate disposte simmetricamente a far da cornice alla batteria. 

Anche gli strumenti di Hill e Gibbons meritano una menzione particolare. Da sempre i due utilizzano chitarre e bassi customizzati con forme e finiture incredibili, opera di John Bolin (www.bolinguitars.com). 

Sparsi qua e là per il palco i consueti ammennicoli e gli alcolici di rigore per ogni buon rocker che si rispetti.Grazie ad un impianto luci Hollywoodiano che, supplendo alla semplicità del proscenio, stupisce con giochi ed effetti ed alle divertenti coreografie create dai due strampalati Hill e Gibbons che, gigioneggiando allegramente, ci mostrano cosa voglia dire fare musica divertendosi ancora dopo tutti questi anni, il dvd, ben diretto da Milton Lage, ci regala la vera essenza della band, ben rappresentata dalle ormai note tre T (come Texas, ovviamente): Tone, Taste & Tenacity. 


Gli extra sono delle chicche, a partire dagli aneddoti storici sulla band raccontati dai tre nel corso di una sfida a carte, passando per le interviste invero un po’ “alcoliche” ai fans, per finire coi classici dietro le quinte. Ma il pezzo forte è la cover dell’Hendrixiana Foxy Lady, che il terzetto fa propria, ribadendo la forza e l’immortalità della formula del power-trio, tributando un dovuto omaggio ad uno dei riferimenti immancabili per il genere. Fu proprio Jimi Hendrix a prevedere per il giovanissimo Gibbons, allora nei seminali Moving Sidewalks, un futuro radioso. 

DVD consigliato quindi a tutti i fans del combo texano, ma anche a chi necessita di una buona iniezione di rock che, di questi tempi, fa sempre bene.