sabato 4 aprile 2009

Claudio Sessa - "Le Età Del Jazz, I Contemporanei" (Il Saggiatore)

Interessante saggio che va a colmare una lacuna spesso presente nelle opere enciclopediche dedicate alla musica jazz: la scena contemporanea viene, nella stragrande maggioranza dei casi, riassunta in brevi capitoli superficiali e poco approfonditi; si preferisce indugiare su quelli che sono i capisaldi artistici del jazz moderno, trascurando di fatto alcuni musicisti ed autori fondamentali per comprendere l'evoluzione di un genere in continuo divenire.


La complessità di un panorama che allinea personaggi e correnti oltremodo articolati, viene affrontata con rigore e competenza da Claudio Sessa, milanese, classe 1955, critico per il Corriere della Sera e docente di Storia del Jazz al Conservatorio di Trieste, autore di trasmissioni radiofoniche, monografie e pubblicazioni tra le più importanti nella bibliografia dedicata al genere.

Con uno sguardo ben ancorato sul passato e sulle radici del movimento, Sessa mette ordine al presente, affrontando la carriera di alcuni tra i più influenti autori dell'avanguardia recente, evidenziandone le peculiarità originali e legandole a doppio filo con le influenze assorbite dall'esperienza dei grandi jazzisti del passato.


Dopo l'interessante prefazione di Uri Caine, Sessa si lancia dunque, nel primo capitolo Oltre la cronaca, in un'arguta disamina di quanto avvenuto negli ultimi decenni, inserendo rimandi continui al passato sia in termini puramente storici sia per quanto riguarda gli ascolti consigliati. Questa linea prosegue nei capitoli successivi, L'interazione tra Stati Uniti ed Europa e Radici locali e musica mondiale, che ripercorrono il progressivo allontanarsi del genere da stilemi e forme tipicamente americani, assorbendo tradizioni culturali tra loro molto distanti.

Il nuovo jazz italiano è un dovuto omaggio alla scena del nostro Paese, spesso sottovalutata anche dai critici nostrani. I tre capitoi successivi proiettano invece l'attenzione sul futuro, tra il Jazz Neoclassico, L'ambiguità elettronica e Nuovi racconti, nuovi registi.


Cercando quindi di comprendere i sommovimenti di una scena in continuo ribollire, Sessa pianta le basi di un'opera di grande interesse, non propriamente consigliata ai novizi, che nelle intenzioni dell'autore costituisce il primo volume di una trilogia. Un libro che si fa leggere tutto d'un fiato, invogliando all'ascolto dei tanti, bellissimi, dischi citati.


Claudio Sessa

Le Età del Jazz – I Contemporanei

Il saggiatore – 2009

Pagine: 288

Prezzo: 23 Euro