sabato 14 marzo 2009

Luca Ragagnin - "Un Amore Supremo" (Instar libri)


Luca Ragagnin, Torinese, classe 1965, è scrittore prolifico, poeta apprezzato a livello internazionale e paroliere che può vantare collaborazioni con alcune realtà “altre” della musica italiana: Subsonica, Bluvertigo, Delta V, Garbo.


Premio Montale 1996, dal 1997 ad oggi ha firmato ventidue lavori, tra raccolte di poesie, racconti e saggi; tra questi, da ricordare la “Trilogia dei vizi” -“Elogio Della Sbronza Consapevole” (Marsilio, 2005), “Elogio Dell'Amore Vizioso” (Marsilio, 2006) e “Smokiana” (Marsilio, 2007)- scritta a quattro mani con Enrico Remmert, il piccolo dizionario gastropop “Canzoni da Mangiare” (Il Leone Verde, 2003) e le raccolte di poesie “Biopsie” (Manni, 2000), “La Balbuzie Degli Oracoli” (Manni, 2003) e “Granny Smith” (Marco Valerio, 2007).


Da sempre innamorato del jazz, Ragagnin porta a compimento un omaggio tra racconto e poesia, tra aulica visione e romantiche fascinazioni, redigendo, attraverso sessantaquattro racconti e ritratti, una personale storia della musica e dei musicisti, a partire dal capolavoro di John Coltrane (A Love Supreme, Impulse 1964) dal quale prende a prestito il titolo dell'opera.


Ritratti, scorci di vita, ironiche interpretazioni, un campionario di variazioni sul tema che coinvolgono Louis Armstrong, Charlie Mingus, Billie Holiday, Charlie Parker, Chet Baker, Lester Young, Miles Davis, Bill Evans, Ornette Coleman, Gerry Mulligan e tutti gli altri grandi, raccontati con istintiva musicalità e passione.


Per l'autore il jazz “sa diventare di un'intensità tale da cambiare l'esistenza non soltanto di chi la suona, ma persino di chi l'ascolta”, e questa potenza espressiva si estrinseca nel variegato lirismo insito nelle pagine di questo bel libro, non semplice campionario di personaggi e generi, bensì multiforme “jam session” che racconta il jazz con amore e passione.