giovedì 5 ottobre 2017

Claudio Trotta - No Pasta No Show

Fresco sessantenne, il noto promoter meneghino celebra l'importante anniversario dando alle stampe per i tipi di Mondadori una interessante autobiografia che in 204 agili pagine si pone l'arduo obiettivo di raccontare quaranta anni di concerti dal vivo, vissuti in una posizione tanto privilegiata quanto complessa: quella di chi deve garantire lo spettacolo migliore possibile al pubblico, facendosi carico di tutto ciò che ruota attorno all'organizzazione di un evento.

Nell'opera, sugli scaffali delle librerie dal 17 Ottobre, Trotta racconta con la semplicità e la schiettezza che lo contraddistinguono situazioni, aneddoti, rimpianti e trionfi, personali e della sua creatura più nota, quella Barley Arts che dal 1979 ad oggi ha permesso al pubblico italiano di ammirare dal vivo artisti del calibro di Frank Zappa, Bruce Springsteen, Van Morrison, John Mellencamp, AC/DC e David Bowie, giusto per fare qualche nome, la lista è pressoché infinita.

Con un occhio di riguardo per alcuni dei beniamini personali dell'autore, come John Martyn, Ry Cooder e Robert Plant, e ampio spazio dedicato al Boss, compagno di scorrerie post-concerto ma anche causa del sovraffollamento del profilo Facebook di Trotta ogni qualvolta si sparge la voce di un possibile tour,  il libro testimonia la passione intramontabile e lo spirito anticonformista di uno dei protagonisti della cultura milanese, sempre in cerca di quella "Bellezza" che è ormai diventata una sorta di marchio di fabbrica.

No Pasta No Show - I miei 40 anni di musica dal vivo in Italia (Mondadori Electa, 204 pagine, 19.90€)