mercoledì 6 gennaio 2010

Tom Petty & Heartbreakers - The Live Anthology (Universal)


Strepitosa antologia di brani live per la band dalla Florida, guidata dal biondocrinito Tom Petty, maestosa icona sessantenne di una musica fatta di strada, sudore e rock'n'roll che sopravvive a mode e cambiamenti mantenendosi coerentemente fiera, onesta e diretta.
In attività da oltre trent'anni (il primo album Tom Petty & The Heartbreakers è uscito nel 1976), la band che a tutt'oggi vede tra le sue fila gran parte dei membri fondatori, può vantare negli States un seguito fedele ed appassionato che riempie stadi e arene rendendo il gruppo uno tra i live-act più importanti e seguiti.

Ideale propaggine dell'ottimo Runnig Down A Dream (2007), film-documentario diretto da Peter Bogdanovich che ripercorreva le gesta della band dagli esordi, questo cofanetto è disponibile in tre diverse versioni, tutte comprensive di splendido Deluxe Booklet: Vinyl Deluxe Box Set, contenente sette LP in vinile 180 grammi, Deluxe Box Set, con quattro CD e Super Deluxe Box Set, contenente cinque CD, due DVD, un LP, ed un Blu-Ray Audio Disc. Mani nei capelli (e nel portafogli) per i collezionisti, ma davvero ne vale la pena, da parecchi anni i fans aspettavano una pubblicazione live degna della band, famosa da sempre per le infuocate esibizioni in concerto.

L'unico album dal vivo pubblicato in oltre trent'anni di carriera fu Pack Up The Plantations (1986), disco onesto ma non certo adatto a rappresentare appieno la band nella sua incarnazione live.
Ci pensa dunque ora questa collezione, davvero succulenta, a scandagliare la carriera della band pescando una cinquantina di brani registrati dal 1978 al 2007 sui palchi di Stati Uniti, Canada e Regno Unito, presentando sia il meglio della produzione originale di Petty e soci, sia una serie di cover che ci regalano una prospettiva completa sulla genesi ed il percorso musicale intrapreso dal longevo gruppo statunitense.

Possiamo finalmente ascoltare brani tratti dai 24 leggendari show tenuti nel 1997 al glorioso Fillmore di San Francisco, così come la mitizzata esibizione all'Hammersmith Odeon di Londra del 1980, ricercatissima dai collezionisti di bootleg. Ci sono tutti i classici: Breakdown, Refugee, Mary Jane's Last Dance, Louisiana Rain, American Girl, qualche pezzo minore certamente da rivalutare (The Nightwatchmen, A Thing About You, The Wild One, Forever e Melinda) e una serie di cover e omaggi che spaziano dal Bo Diddley di I'm a Man ai Grateful Dead di Friend Of the Devil, passando per Van Morrison (la superba Mystic Eyes) e l'immancabile Bob Dylan (Billy The kid).

La grandezza della band viene dunque esaltata soprattutto nella forza dei singoli musicisti, ai quali Petty lascia grande libertà di espressione. Su tutti Mike Campbell (chitarra) e Benmont Tench (tastiere), entrambi al fianco del leader dalla prima ora, dotati di una perizia strumentale strepitosa e in grado di tener testa al carisma di Petty, disegnando il sound che tanto ha dato alle composizioni del biondo cantante nato a Gainesville, Florida, nel 1950.

Ovviamente consigliatissima la versione Super Deluxe, sempre che siate disposti a sborsare una cifra piuttosto onerosa. Tra audio, video e booklet c'é da passare parecchio tempo con Petty e soci, scoprendo ottime riletture di brani entrati di diritto nella storia del rock anglosassone e piccole perle spesso dimenticate che ci mostrano un autore di grande talento, spesso sottovalutato, in grado di mantenere, anche grazie a scelte di promozione e gestione del proprio materiale controcorrente, una coerenza invidiabile di questi tempi.